Nella Giornata del 5 Settembre 2021 presso la Chiesa Convento di San Francesco ad Alghero, si è svolta la annuale Cerimonia Cavalleresca organizzata dal Priore della Sardegna S.E. Cavaliere di Gran Croce Francesco Ginesu, coadiuvato dalla Dama di Commenda Daniela Falchi, dal Capo Commenda di Sassari Cavaliere Grande Ufficiale Roberto Soro, dal Capo Commenda di San Nicola Commendatore Angelo Vitiello e con la partecipazione e direzione spirituale dell’Ufficiale Religioso dell’Ordine S.E. il Cavaliere Don Luigi Usai.
Presente all’evento il Principe Protettore e Gran Maestro dell’Ordine OSJ Malta Sua Altezza Reale Don Thorbjorn Paternò Castello di Carcaci, ed una delegazione del Gremio dei Contadini di Sassari, antica corporazione della città Capoluogo, con il quale l’Ordine è gemellato da tanti anni ormai in un rapporto di amicizia, collaborazione sul territorio e nella profonda fede dello stesso Santo Patrono Giovanni Battista.
Durante la celebrazione, in una Chiesa gremita di Dame Cavalieri e tanti ospiti, il Gran Maestro ha onorato dell’investitura Cavalleresca: Francesco Tornello, Gianluigi Onida e Stefano Cabula.
Al termine della Cerimonia Cavalleresca ci si è recati presso il ristorante “El Emperador” al sesto piano del magnifico Hotel Carlos V che ha donato a tutti i presenti, durante l’aperitivo a bordo piscina, della splendida vista del famosissimo tramonto su Capo Caccia, al termine dell’aperitivo si è svolta la cena di Gran Gala all’interno della sala principale in esclusiva per l’occasione.
Durante la Cena di Gala, vi è stato uno scambio di doni tra il Gran Maestro ed il Presidente del Gremio dei Contadini.
Il Priorato di Sardegna ha inoltre voluto omaggiare Sua Altezza Reale con una scultura bronzea riproducente il Capo Tribù dell’epoca Nuragica, civiltà millenaria della Sardegna notissima per le tipiche costruzioni circolari in pietra, i Nuraghi appunto, e per la fama di grandi navigatori e guerrieri nel Mediterraneo che ha prosperato dall’età del bronzo fino al II° sec d.C. quando fu piegata dalla Roma Imperiale nel pieno del suo vigore espansionistico.
Un omaggio riproducente un anziano con il tipico costume sardo è stato anche donato al Nostro caro Ufficiale Religioso S.E. il Cavaliere Don Luigi Usai sempre presente e disponibile, nonché salda guida spirituale.
La cerimonia si è conclusa con l’augurio di rivedersi presto, e che il periodo buio a causa della pandemia finisca in modo da non dover rinviare, come lo scorso anno, nessuna cerimonia, riprendendo pian piano le attività a cui il Priorato è abituato.
L’appuntamento, a Dio piacendo, è per il 2022.”