In queste poche parole è racchiusa tutta la storicità e le finalità del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – Cavalieri di Malta O.S.J..
Se nei secoli dopo l’anno mille il tema della “Fide”e stato ampiamente perseguito nelle lotte che hanno contrapposto la Cristianità al mondo Mussulmano (anche se oggi tali tensioni si vanno riaccendendo ma non certo per colpa dei moderati che costituiscono la stragrande maggioranza dei due mondi Cristiani-Mussulmani), il tema dominante ai Nostri giorni è come perseguire l’”Utilitate Hominum”.
La stagnazione dell’economia ormai a livello planetario, (tranne alcune eccezioni) ha creato una schiera numerosissima di persone che non hanno più lavoro che generi i mezzi necessari al sostentamento primario proprio e delle Loro Famiglie.
Il Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – Cavalieri di Malta O.S.J., non è in grado di costituire posti di lavoro sufficienti ad invertire tale situazione, ma sicuramente può contribuire ad alleviare a molti le preoccupazioni quotidiane e dare un esempio di carità Cristiana ed indicare la strada da seguire ai molti desiderosi di rendersi utili.
Il Nostro Gran Maestro S.A.R. Thorbjorn Paternò Castello d’Ayerbe d’Aragona di Carcaci e d’Emanuel si sta battendo per assicurare almeno un pasto caldo a chi ha perso la volontà di combattere contro tale situazione.
Da alcuni mesi vengono raccolti fondi tra i Cavalieri per assicurare forniture di alimenti da destinare alle molte mense per bisognosi sempre più affollate e affamate.
Recentemente sono state consegnate forniture di pasta e riso a numerose mense, e sabato è stata aggiunta un’altra fornitura di 750 kg di riso che è stata consegnata alla mensa dei Frati Cappuccini di Reggio Emilia, personalmente dal Gran Maestro, dal Governatore d’Italia Don Gerardo Molendini di Salinas e dal Dott. Mauro Montruccoli.
Qualcuno potrà obiettare che sono poche gocce non sufficienti ad estinguere un fuoco così grande, ma voglio ricordarvi che il mare è formato da tante gocce e se altri si unissero in tale impegno, a breve potremmo avere un fiume, un mare con cui poter combattere contro questo fuoco.
La gioia del dare aiuto è una delle sensazione più belle ed appaganti che possa esistere e lo sguardo riconoscente di chi riceve, fa sperare in un mondo migliore che Noi, con il Nostro esempio, lasceremo ai Nostri figli e nipoti.
Dio benedica coloro che saranno partecipi di tale sogno.
Don Giovanni Guerrieri di Castelsardo