Il 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni Battista, rappresenta simbolicamente per il Nostro Sovrano Ordine la data di chiusura e di apertura del nuovo anno cavalleresco.
Giorno in cui in ogni cuore dei Cavalieri del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – Cavalieri di Malta – OSJ, ovunque essi siano, viene riconfermato quel giuramento di osservanza e perseguimento di quanto giurato in sede di nomina nelle mani del nostro Gran Maestro Sua Altezza Reale il Principe Don Thorbjorn Paternò Castello d’Ayerbe d’Aragona di Carcaci e d’Emanuel.
Un anno il 2012 che ha dato a noi tutti grandi soddisfazioni ed il riconoscimento anche dalla Magistratura Italiana, semmai ce ne fosse stato bisogno, della nostra diretta discendenza e proseguimento dell’opera iniziata dai Cavalieri nel XII° secolo in Palestina e la fratellanza inequivocabile con lo S.M.O.M.
Alla indimenticabile Cerimonia del 16 Marzo in Roma presso il Palazzo Brancaccio, ha fatto seguito il 6 Luglio 2013 un altro indimenticabile evento e cioè il Capitolo Cavalleresco celebratosi presso il Circolo Ufficiali dello Stato Maggiore della Difesa nella Caserma Pio IX luogo altamente istituzionale.
Per dovere di cronaca dobbiamo dire che tutto ciò è stato reso possibile dall’operato del Gran Priore del Lazio il Cavaliere Gran Ufficiale Avv. Delio Cardilli e dal suo staff.
Per inquadrare storicamente il luogo e capirne l’importanza, dobbiamo ricordarvi che un tempo la cospicua area del futuro rione era malfamata e lugubre poiché qui era il Campus Sceleratus, un vasto appezzamento di terra dove venivano sepolte vive le vestali che avevano disobbedito al voto di castità. Qui trovavano posto anche i Castra Praetoria, successivamente inglobati da Aureliano nelle sue mura. I Castra Praetoria erano le antiche caserme risalenti al tempo dell’imperatore Tiberio, in cui trovavano alloggio le guardie pretoriane, costruite tra il 21 ed il 23 d.C. Oggi vi sorge la Caserma “Castro Pretorio” sede del Raggruppamento Logistico Centrale dell’Esercito Italiano. (essa può vantarsi di essere, attualmente, la Caserma più antica al mondo ancora presidiata da militari.)
La solenne Cerimonia ha avuto così per cornice uno dei luoghi più storici di Roma e da quanto brevemente rammentato chi legge può capire quale emozione e quali sentimenti abbia generato nella mente e nei cuori dei Postulanti presenti per la nomina a Cavaliere.
Il Gran Maestro dell’Ordine, Sua Altezza Reale il Principe Don Thorbjorn Paternò Castello di Carcaci, con il suo carisma e con le parole rivolte a tutti i presenti ha creato e coinvolto tutti in un’atmosfera di fratellanza ed assistenza reciproca in un momento delicato quale è quello attuale.
I momenti entusiasmanti e toccanti della cerimonia sono stati talmente tanti da rendere difficile la scelta di uno in particolare.
Ma una cosa straordinaria, quasi da favola, merita di essere evidenziata e più precisamente l’intervento in Cerimonia dell’Ambasciatore della Malaysia oltre a essere segretario particolare del Sultano di Palembang, parliamo del Sultano Mahmud Badaruddin III, Prabu Diradja, e l’Ambasciatore il Dott. Y.M. Dato’ Seri Maharaja Lela, Alex Ong Yeok Leng.
La presenza del graditissimo Ospite era dovuta alla consegna al Principe Paternò Castello dell’alta onorificenza di Pari Dignitario del Sultano, titolo unico al mondo e mai concesso ad altri dal Regnante Malesyano.
S.A.R. il Principe Gran Maestro ha contraccambiato inviando al Sultano, tramite l’Ambasciatore dell’Ordine il Marchese Don Ennio Hendrik Senese il titolo più alto che si possa conferire ad un Capo di Stato e cioè il Gran Collare dell’Ordine.
Questo singolo episodio, forse irripetibile rende veramente indimenticabile la bellissima Cerimonia.
Erano presenti esponenti del mondo imprenditoriale, affermati professionisti rappresentanti istituzionali e tanti graditissimi ospiti che sono stati intrattenuti ed allietati durante la successiva ottima cena di gala, dal sottofondo musicale di un pianoforte che diffondeva le note di una appropriata musica d’autore il Maestro Aldo d’Angiò ha allietato tutti i presenti continuando instancabilmente la Sua professione intrapresa per vera passione.
Tra gli Ospiti erano presenti il Luogotenente Gran Maestro Don Iulian Moisescu di Santa Teresa, il Governatore d’Italia Don Gerardo Molendini di Grevenà, Sua Altezza Reale il Principe Don Luigi Picco di Montenero, la Marchesa Nadia Rota Sambruni, il Consigliere personale del Principe Gran Maestro Don Giovanni Guerrieri di Castelsardo, il Presidente dell’Accademia Internazionale Umanitaria Opere il Dott. Colombo Marco Lombardo, Particolare menzione va al Dott. Nabil Al Muraden che ancora una volta ci ha rammentato la sofferenza di quanti in Siria stiano combattendo e come i bambini siano le vittime sacrificali che portano sulla loro carne le conseguenze della scelleratezza umana.
Per ultimo un caloroso abbraccio di benvenuto va ai nuovi fratelli Cavalieri espressione dell’alta sfera imprenditoriale del Nostro paese, sofferente ma indomito.